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A_Zero Violenza. V edizione da record, vince la voglia di libertà – ASCOLTA

today05/03/2018

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FIRENZE – Si è conclusa la V edizione di “A_Zero Violenza!”, il concorso grafico promosso da ARCI Firenze, con il sostegno di associazioni che si occupano di contrasto alla violenza e promozione dell’uguaglianza di genere (Artemisia, Azione Gay e Lesbica, Crete e Il Giardino dei Ciliegi) per l’ideazione di un manifesto contro la violenza sulle donne.

A ottenere il primo premio (una tavoletta grafica) e la distribuzione dell’opera su tutti i 255 circoli affiliati ad ARCI Firenze, Giuseppe D’Anna, studente trentenne dell’Accademia Cappiello di Firenze, agrigentino di Ribera. “Un’opera, la sua – spiega il presidente di ARCI Firenze Jacopo Forconi – che riesce a catturare l’attenzione perché pesca nell’immaginario collettivo dei giovani, creando così un manifesto dal messaggio immediato e inequivocabile: la violenza subita non le determina, ma la libertà e la propria indipendenza sì”.

Sono stati ben 135 i partecipanti, tra cui una predominanza di giovani donne, che hanno presentato il proprio lavoro da soli o in gruppo, per un totale di 120 opere, per quella che quindi è l’edizione dei record del concorso di ARCI Firenze. Un numero così elevato perché, continua Forconi, “Quest’anno abbiamo abbassato la soglia minima d’età per i partecipanti, portandola a 16 anni, così da promuovere il concorso tra gli alunni degli Istituti superiori. E quello che abbiamo trovato è stato un gran numero di giovani interessati e pieni di iniziativa.”

Oltre a D’Anna, sul secondo gradino del podio, ancora due aspiranti grafici provenienti dall’Accademia Cappiello: Federica Quaranta e Lorenzo Foderini, quarantacinque anni in due e un manifesto che è un inno alla libertà, alla sicurezza in se stesse che può permettere alle vittime di liberarsi dei condizionamenti e delle violenze. Al terzo posto, invece, un’altra coppia ma stavolta gli autori sono diciottenni, tant’è che si sono anche aggiudicati il premio speciale per la miglior opera “Under 18”, istituito quest’anno e che varrà ai vincitori un buono da spendere in materiali per le belle arti: Riccardo Teta e Marta Gentili, studenti dell’Istituto tecnico Cellini Tornabuoni con la loro “rivoluzione” e il loro invito a ribaltare stereotipi e ragionamenti. Tante anche le menzioni speciali, che hanno premiato la capacità di affrontare temi come questo senza perdere l’ironia e la gioia di vivere che i ragazzi hanno, oppure la padronanza di certi strumenti tecnici.

Adesso il manifesto vincitore sarà distribuito tra i circoli ARCI di Firenze e provincia, dove resterà fino al prossimo anno, quando arriverà il vincitore della prossima, sesta edizione.

>> Ascolta l’intervista a Giuseppe D’Anna, in onda per News Box <<

Scritto da: Redazione Novaradio


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