Cultura

Da domani in mostra le ‘nuove opere’ della Galleria dell’Accademia

today21/01/2019

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FIRENZE – Una piccola mostra temporanea, dedicata ai nuovi arrivi di varia provenienza, che da maggio arricchiranno in modo permanente la collezione del museo. È Nuove acquisizioni 2016-2018, l’esposizione in programma da domani 22 gennaio fino al 5 maggio, alla Galleria dell’Accademia di Firenze.

Tra le opere, i frammenti di una pala d’altare di Mariotto di Nardo (Firenze, 1365 circa-1424 circa) che era stata smembrata e dispersa nell’Ottocento. Acquistati per la cifra complessiva di 470mila euro dalla Galleria i frammenti sono stati recuperati in parte alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze del 2017, in parte presso un antiquario fiorentino. Nei due sportelli sono raffigurati rispettivamente Giovanni Battista con Nicola di Bari e Antonio abate con Giuliano mentre nelle due semilunette l’Angelo annunziante e la Vergine annunziata.

Quattro opere, assegnate nel 2016 al Museo, provengono invece da un deposito situato presso la Certosa di Firenze. Si tratta di un’Incoronazione della Vergine e angeli di Mariotto di Nardo; di una SS. Trinità del Maestro del 1419; di una Madonna col Bambino in trono fra angeli del Maestro del 1416 e di una Madonna col Bambino e santi di Bicci di Lorenzo. Dalla confisca effettuata dal Reparto Operativo del Comando Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma provengono invece altre due opere a fondo oro: due santi di Niccolò di Pietro Gerini e la Madonna dell’Umiltà del Maestro della Cappella Bracciolini. Le due tavole erano state esportate illecitamente in Svizzera, l’indagine era partita nel 2006 e si era conclusa nel 2009. Di un’altra epoca esposizione il  busto del drammaturgo Giovan Battista Niccolini (1782-1861) di Lorenzo Bartolini. La scultura è stata acquistata e donata al Museo dall’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze subito dopo la sua fondazione.

Insieme alla mostra anche una novità, con l’annullamento del sovrapprezzo del biglietto per le mostre temporanee: da oggi infatti sarà sufficiente pagare il ticket di ingresso per visitare l’intero museo. “A mio parere, questo museo non offre la possibilità di dare un accesso esclusivo per le mostre temporanee perché abbiamo un solo ingresso e una sola uscita – ha spiegato Hollberg -, quindi mi sembrava più che giusto nei confronti dei visitatori dare la possibilità di vedere tutto quello che c’è nel museo con il biglietto che si compra per entrare”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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