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Strage di Viareggio, condannati con pene ridotte Moretti, Elia e Soprano: “Confermate le responsabilità di Ferrovie” – ASCOLTA

today01/07/2022

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FIRENZE  – Condannato ancora l’ex ad di Rfi e Fs, l’ingegner Mauro Moretti, ora nel processo bis disposto dalla Cassazione per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. La corte di appello di Firenze li ha inflitto 5 anni per disastro ferroviario, incendio e lesioni colpose. Nel primo appello aveva avuto 7 anni; stavolta, su indicazione della Cassazione, è stato dichiarato prescritto il reato di omicidio colposo plurimo, e l’ex ad è stato assolto dalla colpa di non aver ordinato la riduzione della velocità per i treni merci. La procura generale aveva chiesto 6 anni e 9 mesi.

Tra gli altri condannati dei vertici delle Ferrovie, figurano l’ex ad di Rfi Michele Mario Elia, e l’ex ad di Trenitalia Vincenzo Soprano: per entrambi condatta a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione (la richiesta della procura era 5 anni e 9 mesi, e Mario Castaldo (direttore Divisione Cargo Trenitalia) a 4 anni. Assolti, invece, altri manager delle Ferrovie, Emilio Maestrini (Trenitalia) e Francesco Favo (Rfi).

Confermate con pena ridotta anche le condanne anche per i dirigenti e amministratori delle società estere:  6 anni a Rainer Kogelheide ad di Gatx Rail Germania e a Peter Linoswki responsabile manutenzione Gatx; 5 anni e 4 mesi a Johannes Mansbart (ad Gatx Rail Austria), 5 anni 6 mesi e 20 giorni a Roman Mayer (responsabile manutenzione Gatx Austria); 4 anni 5 mesi e 20 giorni a Helmut Brodel (responsabile officina Jugenthal); 4 anni e 5 mesi a Uwe Kriebel operatore di sala alla Jugenthal; 4 anni e 8 mesi a Andrea Schroter tecnico di Jugenthal. Assolto solo il supervisore delle officine tedesche Jugenthal, Joachim Lehmann (7 anni e 3 mesi nel primo appello, assolto in primo grado)

Tutte le condanne di ieri sono più basse rispetto alle richieste dell’accusa, anche per i manager delle Ferrovie e i dirigenti, amministratori e tecnici di imprese ferroviarie estere. “L’entità della condanna è secondaria, quel che conta è che i vertici delle Ferrovie siano stati riconosciuti responsabili della strage”. Così Tiziano Nicoletti, avvocato di parte civile dell’Associazione dei familiari delle vittime: “Riconosciuta anche la responsabilità nel mancato controllo della sicurezza sul materiale rotabile”.

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    Strage di Viareggio, condannati con pene ridotte Moretti, Elia e Soprano: “Confermate le responsabilità di Ferrovie” – ASCOLTA Redazione Novaradio

“L’impianto accusatorio ha sostanzialmente retto e il reato di disastro ferroviario è stato riconosciuto a tutti i vertici delle aziende italiane e straniere”. Così il sostituto Pg di Firenze, Sergio Affronte, e il pm di Lucca Salvatore Giannino, hanno brevemente commentato la sentenza. “La sentenza restaura la verità negata anche oggi in udienza, lenisce i patimenti di tanti offesi e sanziona in modo proporzionato alla gravità dei fatti i responsabili” ha detto l’avvocato Francesco Bevacqua, parte civile per la Regione Toscana.

“La sentenza è molto deludente” ha affermatola legale di Moretti, Ambra Giovene, secondo cui “Tradisce un’interpretazione di questa storia che non é quella reale”. Nessun commento ufficiale da parte dell’Associazione delle vittime, che palerà oggi alle 12 in un incontro convocato presso il luogo della strage.

Scritto da: Redazione Novaradio


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