TOSCANA – All’indomani della vittoria di Elly Schlein e Emiliano Fossi alle primarie nazionali e toscane del PD, l’invocato “cambio di passo” ha sortito già i primi effetti, ad esempio con il “dietrofront” del governatore Eugenio Giani sull’apertura di un centro rimpatrio migranti. Esulta la pattuglia schleiniana in Consiglio regionale, guidata dal capogruppo Vincenzo Ceccarelli: “la tradizione della Toscana è stata sempre per quella di un’accoglienza diffusa” ricorda. E rilancia le richieste di un “cambio di passo” delle politica regionale anche su altri fronti.
Ad esempio la sanità, scossa dalla denuncia-appello firmato da 288 medici del Pronto soccorso, che chiedono azioni concrete alla Regione: “Ci stiamo muovendo, le misure annunciata dall’assessore Bezzini sono una prima risposta, l’impegno a difesa della sanità pubblica è massimo”. Ma come fare a risolvere le file ai pronto soccorso per patologia non gravi e la fuga dei medici dai DEA? “Stiamo lavorando ad aprire le Case di Comunità destinate a trattare i codici meno gravi, le Asl stanno lavorando bene con i fondi Pnrr – dice Ceccarelli – ma c’è il problema della mancanza di personale e del finanziamento della sanità” che è competenza del governo.
Altro tema caldo, quello dei rifiuti: finora la Regione ha puntato tutto sugli impianti per i rifiuti speciali, con il bando rivolto alle aziende. Il gassificatore di Empoli però si è già arenato, e ancora si aspetta un vero piano dei rifiuti che risponda ai dettami all’economia circolare: “E vero – ammette Ceccarelli – ma l’assessora Monni assicura che ormai il piano regionale dei rifiuti è pronto: manca solo la bollinatura tecnica e a breve andrà in Consiglio”. Ma sull’attesa dismissione dei termovalorizzatori di Montale e Livorno sembra frenare: “Cerchiamo intanto di non aprirne di nuovi, dobbiamo trovare il modo di smaltire rifiuti senza aumentare i costi ”.
Infine, sul tema della mobilità sostenibile e le difficoltà del trasporto pendolare e del tpl su gomma: “Puntiamo molto sul ricambio del parco mezzi, sia ferroviario che su gomma”. Come dire, gli effetti si vedranno nei prossimi mesi.
