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FIRENZE – Al via a Firenze il Festival ‘Storie Differenti’, parte del programma dell’Estate a San Salvi 2024, progetto della compagnia Chille de la Balanza. Il cartellone, presentato oggi, si apre il 3 settembre alle ore 21 con lo spettacolo ‘Pitecus’ di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, surreali storie di personaggi che vivono in un microcosmo disordinato: Un ritorno, dato che Rezzaaveva aperto anche l’edizione 2021. Si chiude l’11 settembre con ‘Il lutto ti fa bella’ di e con Silvia Lemmi, produzione di Pilar Ternera di Livorno.
Il 4 settembre è la volta di ‘La Nona – Quel che resta di noi e della terra’, della compagnia di danza Movimentoinactor. Il 5 c’è ‘Camille’, di e con Astra Lanz, spettacolo tratto dalle lettere scritte da Camille Claudel durante l’internamento in manicomio. Il 6 va in scena ‘Hedy Lamarr, le donne tra genio e bellezza’, produzione Seven Cults di Roma. Il Teatro Periferico di Cassano Valcuvia, diretto da Paola Manfredi, presenta il 7 ‘Abdoulaye e Mamadou non sono morti’, con testo di Dario Villa che affronta il tema delle migrazioni e dei “viaggi della speranza”.
Evento speciale domenica 8 settembre con ‘Attorno a Troia_Troiane’ del Teatro del Lemming di Rovigo, nuovo capitolo della riflessione-riadattamento in chiave contemporanea delle del teatro eschileo sulla guerra, in una speciale rappresentazione che prevede molteplici rappresentazioni “intime” per 8 spettatori a volta.
Il 9 settembre, per il Controanniversario dell’apertura (9 settembre 1890) del manicomio di San Salvi, incontro con lo psichiatra Piero Cipriano che parlerà sul cosiddetto ‘manicomio chimico’, somministrato al paziente attraverso psicofarmaci; a seguire, “Una ragazzina” produzione dei Chille de la balanza, scritta ed interpretata da Sara Tombelli. Il 10 è in scena il Teatro Invito di Lecco con ‘Lottavano così come si gioca’ di e con Luca Radaelli, per la regia di Laura Curino.
Per info e prenotazioni www.chille.it: “Quest’anno sono possibili anche micro-abbonamenti da 20 euro per tre spettacoli – spiega Claudio Ascoli dei Chille – e abbiamo abolito volantini e brossure del programma per ridurre lo spreco di carta e l’impatto sull’ambiente”.