Cultura

“Apriti cinema”, prima volta in piazza Pitti per l’arena cinematografica estiva – ASCOLTA

today10/06/2025

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    Iacopo Di Passio, Presidente Fondazione Sistema Toscana

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    Simone Verde, direttore degli Uffizi su Apriti cinema

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    Simone Verde su Boboli

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    Camilla Toschi, curatrice del programma

FIRENZE – Dal 16 giugno al 27 luglio “Apriti cinema”, la rassegna cinematografica dell’Estate fiorentina del Comune di Firenze, sbarca in piazza Pitti. Tutte le sere alle 21:45 saranno proiettati film, a ingresso gratuito, in una area all’aperto da 200 posti.

Tra gli appuntamenti, il 16 giugno, la presenza di Leonardo Pieraccioni in occasione dei 30 anni de ‘I laureati’. Sono diversi i titoli che provengono dai festival internazionali della ’50 giorni di cinema a Firenze’, come quelli delle rassegne ‘Le notti di mezza estate’ de Lo Schermo dell’arte, ‘Storie che accadono sulla terra’ del Festival dei popoli e ‘Summer edit’ del Middle east now.
Sono previsti poi in anteprima i documentari ‘Mimo-Portrait of a modern mimo’ di Tara Vessali (26 giugno) e ‘Il magnifico. In ricordo di Massimo Sarchielli’ di Cecilia Muzzi (23 luglio). Tra le novità quest’anno il premio Fiesole ai maestri del cinema proporrà un evento all’interno dell’area dedicato al regista premiato Luca Guadagnino, in attesa della premiazione che si terrà a ottobre. Inoltre Le Gallerie degli Uffizi saranno presenti con una mini-rassegna con quattro eventi, sul tema del rapporto tra l’uomo e l’arte: le date sono 20 giugno (‘Silent trilogy’), 4 luglio (‘Il codice del bosco’), 11 luglio (‘Generazione romantica’) e 25 luglio (‘Uomo e scienza’). Il 27 luglio ci sarà un evento speciale in attesa della retrospettiva dedicata a Orson Welles. La rassegna è organizzata dall’associazione ‘Quelli dell’Alfieri’, con la programmazione a cura del cinema ‘La compagnia-Fondazione Sistema Toscana’.

“Abbiamo spinto a lungo – ha spiegato il direttore degli Uffizi Simone Verde – perché la nuova collocazione dell’arena fosse in piazza Pitti, un po’ per evitare di continuare a ingombrare il piazzale degli Uffizi con altre transenne e poi perché ho modo di far scoprire ancora di più alla città la bellezza di quel segmento di centro storico che è l’Oltrarno e che trova in Palazzo Pitti uno dei luoghi più magnifici in assoluto”. Verde ha poi precisato che la rassegna all’interno del giardino di Boboli “presenta extra costi che non siamo in grado di sostenere ma” per il futuro “sarebbe senz’altro un’occasione unica per approfittare della natura che è in città. Boboli ha bisogno sempre di più cure: noi stiamo per affidare altri 850.000 euro di lavori, piantumazioni, riqualificazione ma non basta. Per noi il giardino rappresenta una delle priorità fondamentali”.

Scritto da: Redazione Novaradio