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Caso Albanese, niente cittadinanza né altro riconoscimento. La Commissione rinvia il voto – ASCOLTA

today03/12/2025

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    Stefania Collesei, pres. Commissione Pace 03122025

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    Dmitrij Palagi, capogruppo Sinistra Progetto Comune 03122025

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    Caterina Arciprete, cons. Avs-Ecolò 03122025

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FIRENZE – Non solo niente cittadinanza onoraria di Firenze per la special rapporteur dell’Onu per i Territori Occupati Francesca Albanese, ma nemmeno una forma alternativa di formale “riconoscimento” da parte della città. Dopo l’ “altolà” lanciato dei giorni fa dalla sindaca Sara Funaro, oggi nella riunione della Commissione Pace del Consiglio Comunale dove il tema era all’ordine del giorno, la maggioranza ha alzato un muro alle richieste di Sinistra Progetto Comune. E così, il voto alla fine è stato rinviato.

“Non ci sono i numeri in Consiglio, c’è una presa di posizione forte della sindaca” ha ammesso la consigliera Pd Stefania Collesei, presidente della Commissione Pace, che ha aggiunto: “Nel documento il riferimento ad un riconoscimento ufficiale non c’è, si riconosce ad Albanese il lavoro svolto” precisa, ma esprime l’auspicio che le divisioni si superino: “Io sono per cucire”.

Visibilmente deluso il capogruppo di SPC, Dmitrij Palagi, che per il momento ha deciso di sospendere la presentazione in aula dela sua mozione ed ha parlato di indebita ingerenza della sindaca Funaro sui lavori del Consiglio: “C’è un responsabilità diretta della sindaca che ha voluto anticipare la discussione”. “Rimaniamo aperti al dialogo – aggiunge – ma per noi è imprescindibile che ci sia un riconoscimento che faccia capire che è la benvenuta in questa città” spiega, assieme alla “centralità del report” di Albanese e infine “riconoscere che non è un conflitto tra Stati ma c’è uno Stato che sta massacrando un popolo”.

Allo stato attuale, dunque, dal documento di maggioranza sono stati espunti sia cittadinanza che altro riconoscimento, con buona pace di chi – vedi Avs-Ecolò e ma anche parte del Pd di Palazzo Vecchio – era convinto si potesse raggiungere una soluzione di compromesso. Tra le ipotesi, quello dell’organizzazione di un evento che dia il centralità al “rapporto Albanese”. Delusa Caterina Arciprete, consigliera Avs-Ecolo che fa notare come il punto politico non sia il riconoscimento dell’attività di Albanese, ma anche alla sua persona divenuta un simbolo del conflitto tra Onu e Usa. Ma la partita non ancora chiusa: “Non abbiamo ancora votato, dobbiamo lavorare per trovare una concretezza a questo riconoscimento”.

Scritto da: Redazione Novaradio