Musica, sport, street art, talk: al Lumen torna il festival Copula Mundi – ASCOLTA

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FIRENZE – Sei giorni di eventi a ingresso gratuito con performance, laboratori, talk, street art, attività per i più piccoli, sport, spettacoli teatrali, concerti e dj-set. Dal 2 al 7 settembre a LUMEN, il progetto di rigenerazione urbana vicino al Parco del Mensola, va in scena Copula Mundi Venti-Venticinque, festival di sperimentazione diventato ormai un punto di riferimento stabile nel campo dei nuovi immaginari artistici, culturali e laboratoriali .

Per celebrare questa edizione sarà esposta la Venere Biomeccanica, simbolo di un’idea alternativa di fare cultura e socialità e catalizzatore del confronto tra modelli ed esperienze diverse di gestione degli spazi pubblici.

Il festival, realizzato con il contributo di Estate Fiorentina, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze e Publiacqua, è stato presentato oggi da Antonio Bagni, presidente dell’APS Icchè Ci Vah Ci Vole, e Letizia Perini, assessora alle Politiche giovanili e allo Sport del Comune di Firenze.

La musica ha un ruolo centrale nel festival: durante il giorno si suona e si balla all’interno dell’orto diffuso, mentre i dj set serali si svolgono nella serra insonorizzata, il Jungle Stage. Venerdì 5 settembre sarà la volta di NODES BY DISSIDANZA, per una giornata dalle diverse sonorità elettroniche (Smasta & Consuelo, So Beast, i francesi di Le Syndicat Electronique). Nel Jungle stage, i resident del collettivo apriranno e gli olandesi IF, alias Interferr-ference / Beverly Hills 909808. Sabato 6 settembre lo stage ospita Numa Crew e Lattexplus, per un evento dedicato alla sound system culture con artisti di rilievo internazionale: Mala da Londra, tra i pionieri della dubstep, O.B.F dalla Francia con l’MC inglese Charlie P, l’internazionale Numa Crew, Jah Station sound system e i giovani fiorentini Gavinuttah!.

Lo sport sarà tra i massimi protagonisti di questa edizione del Copula Mundi, con il CRASH FEST, festival outdoor ed esperienziale dedicato all’arrampicata, in particolare al bouldering, e sull’ambiente outdoor in generale. Saranno inoltre allestiti campi sportivi temporanei dove squadre potranno sfidarsi in tornei di beach volley, beach soccer, streetball. Ci sarà spazio anche per la street art con il live painting di Giulio Vesprini, in collaborazione con Street Levels Gallery.

Tra i talk in programma si segnala, quello in programma mercoledì 3 settembre alle 20: la tavola rotonda rappresenterà un momento di confronto tra i movimenti fiorentini che negli ultimi mesi si sono mossi intorno alla Venere Biomeccanica, che sarà esposta negli spazi rigenerati, L’iniziativa sarà l’occasione per la rete di collettivi Wish Parade di discutere pubblicamente il proprio manifesto, raccogliendo nuove osservazioni e spunti critici. E in tal senso il cerchio sarà plurale: dopo una presentazione iniziale degli argomenti che caratterizzeranno i temi del confronto, si aprirà lo spazio per gli interventi, sia per chi scorge contraddizioni, sia per chi prova curiosità e interesse.

Croce Rossa Italiana di Firenze sarà presente con i suoi volontari proponendo diverse attività di sensibilizzazione. I partecipanti potranno sperimentare visori che simulano la percezione alterata causata dall’ebbrezza o dall’uso di sostanze, cimentarsi in percorsi dedicati alla promozione della guida sicura e ricevere alcol test gratuiti.

Come lo scorso anno, nelle serate di giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 settembre Autolinee toscane metterà a disposizione del pubblico una navetta gratuita per raggiungere via del Guarlone: il servizio collegherà Piazza Beccaria a LUMEN dalle ore 22 alle 3 di notte, permettendo al pubblico di arrivare allo spazio con un mezzo di trasporto sostenibile e sicuro alternativo al proprio, minimizzando anche l’impatto acustico e ambientale.

La presentazione del festival è stato occasione anche per fare il punto sull’attività di LUMEN: spazio pubblico dato in concessione dal Comune di Firenze all’Associazione Icché Ci Vah Ci Vole, ha visto un investimento in lavori di ristrutturazione recupero di oltre 350mila euro negli ultimi quattro anni, trasformando un’area dismessa in un punto di riferimento culturale per le cittadine, tramite un modello di gestione economicamente sostenibile e quasi totalmente autofinanziato tramite bandi, tesseramento, attività di food&beverage e donazioni. Un bilancio positivo che, ha spiegato l’assessora, sarà un viatico alla firma, nel novembre prossimo, della convenzione pluridecennale che affiderà il Lumen all’associazione Icche ci vah ci vole.