TOSCANA “Ho sentito il Ministro Speranza. Grazie ai risultati del lavoro di queste settimane, mi ha ufficializzato che la Toscana continuerà ad essere zona gialla”. Ad annunciarlo su Fb è il governatore regionale Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, con un invito a tutti i Toscani: “Non abbassiamo la guardia, continuiamo a fare attenzione e proteggerci. Dipende tutto da noi”
Rispettate dunque le anticipazioni trapelate sulle valutazioni della Cabina di Regia: la Toscana è tra le poche Regioni in giallo (con Campania, Molise, Sardegna, Basilicata e provincia di Trento).
A fissare regole di comportamento e divieti che saranno in vigore da domani è il nuovo Dpcm: tra le novità, il divieto di spostarsi da una regione all’altra (se non per motivi di lavoro, salute e estrema necessità) anche in fascia gialla, e il divieto di consumazione da asporto per i bar dopo le 18. Anche la possibilità di spostarsi liberamente in tutto il territorio regionale, e di far visita parenti e amici – però al massimo due persone con minori, una volta al giorno.
Soddisfatto il governatore Giani: Sono contento anche perché oggi siamo a venerdì, quindi non possiamo tirare fino in fondo le somme, però è da lunedì che i ragazzi sono a scuola, e stamani erano 424 i contagi in Toscana, confermando che questa settimana mai la soglia dei contagi giornalieri è andata oltre i 500, sempre sotto i 500 contagi. E’ la prima volta che avviene dalla prima settimana di ottobre, ovvero da quando vivemmo la crescita”, “quindi sento che la scelta che abbiamo fatto è una scelta giusta”.
Oltre ai 424 contagiati, il bollettino odierno parla di 10 decessi – 4 uomini e 6 donne con un’età media di 84,1 anni – che portano il dato complessivo di pazienti Covid morti a 3.940. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 114.472. Gli attualmente positivi sono oggi 8.598, -1% rispetto a ieri. Sempre in calo il numero delle persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid: oggi sono complessivamente 844, 11 in meno rispetto a ieri, – 1,3%), 129 in terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri, meno 2,3%).