Cultura

Tre opere in prestito dagli Uffizi a Ravenna nel segno di Dante

today31/08/2020

Sfondo
share close

FIRENZE – Il celebre ‘Polittico di Badia’ di Giotto e il ‘San Francesco riceve le Stimmate’ del Maestro della Croce 434 e una tela del 1854 di Annibale Gatti ‘Dante in esilio’: queste opere che la Galleria degli Uffizi concederà in prestito a Ravenna nel 2021 in occasione del 700/o anniversario della morte di Dante Alighieri.

I tre capolavori faranno parte del progetto espositivo ‘Dante. Gli occhi e la mente’, tre mostre che vogliono omaggiare il Sommo Poeta attraverso differenti prospettive organizzate da Comune di Ravenna, dall’Assessorato alla cultura e dal Mar-Museo d’Arte della città di Ravenna. A testimonianza del profondo legame tra Firenze, città natale del sommo poeta, e Ravenna, la città che fu il suo ‘ultimo rifugio’ e che ne conserva le spoglie, la Galleria degli Uffizi e il Comune di Ravenna hanno firmato un accordo di collaborazione pluriennale: nel 2021 i primi prestiti del museo fiorentino alla mostra ‘Le Arti al tempo dell’esilio’. Altri seguiranno con cadenza annuale, in occasione di ogni settembre dantesco, cui si aggiungerà il deposito a lungo termine di alcune opere che saranno parte integrante del progetto Casa Dante.

La mostra ‘Le Arti al tempo dell’esilio’, curata di Massimo Medica, direttore dei Musei civici d’Arte Antica di Bologna, sarà allestita dal 6 marzo al 4 luglio 2021 nella chiesa di San Romualdo a Ravenna.

“La collaborazione istituzionale tra gli Uffizi e Ravenna, in casi di progetti importanti come questo – sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – pone in primo piano il territorio e la sua storia, ne esalta i valori, promuove la conoscenza e, non ultimo, diventa un ingranaggio fondamentale della ripresa dopo la pandemia. Il volgare fiorentino è diventato lingua letteraria nazionale grazie a Dante, Giotto ha diffuso in tutta Italia una forma espressiva nuova e radicale, alla base di ogni sviluppo artistico successivo: solo riallacciandoci a quegli esempi coraggiosi di apertura possiamo fare del nostro patrimonio una forza sociale per l’intero Paese”

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

Opera del Duomo

Cultura

Dopo sei mesi di stop forzato riapre il Museo dell’Opera del Duomo

FIRENZE - Riaprirà al pubblico il 2 settembre tutti i giorni il Museo dell'Opera del Duomo. Dopo la chiusura per l'emergenza Covid il 9 marzo scorso, da maggio l'Opera di Santa Maria del Fiore aveva riaperto gradualmente i suoi monumenti: dalla Cupola del Brunelleschi e dal Campanile di Giotto, dal Duomo e dal Battistero. La decisione di riaprire tutti i giorni anche il Museo, spiega una nota, arriva dopo che […]

today31/08/2020


0%