
“Senza sonno, acqua e medicine, i miei due giorni nelle carceri israeliane”: il racconto di Margherita Cioppi (Sumud Flotilla). E quel “Bella Ciao” collettivo cantato in cella… – ASCOLTA
* FIRENZE - Oltre due giorni e mezzo di detenzione nelle carceri di Israele, in celle affollate, senza acqua corrente, senza medicine, sottoposte alla privazione del sonno, e ad altre violenze psicologiche e ambientali, senza poter comunicare con avvocati e autorità consolari. E' il racconto dei giorni passati in stato di fermo da Margherita Cioppi, una delle partecipanti alla Global Sumud Flotilla, come capomissione della " Karma", la barca del […]