“Fine vita, serve una legge per evitare disumane discriminazioni tra malati” – ASCOLTA
TOSCANA - Dopo la morte di Massimiliano "Mib", il 50enne toscano quasi completamente paralizzato a causa della sclerosi multipla che ha deciso di ricorrere al suicidio assistito in Svizzera per evitare il prolungarsi delle sofferenze per sé e i propri cari lanciando un drammatico appello sull'impossibilità di poter dare l'addio ai propri familiari in Italia, parla Chiara Lalli, bioeticista, giornalista e una delle due attiviste dell’associazione Coscioni che lo ha accompagnato per l’ultimo viaggio. “Massimiliano non ha potuto morire accanto […]